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Collegato Ambiente: gli investimenti sono tutti per la green economy.

Nei giorni scorsi la Commissione Ambiente della Camera ha approvato gli obiettivi esposti nel Collegato Ambiente alla Legge di Stabilità: efficienza energetica, lotta all’abusivismo e appalti verdi. Tra gli obiettivi del neonato “Fondo Italiano Investimenti Green Communities SGR” - finanziato per un miliardo di euro dalla Cassa depositi e prestiti e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - rientra la tutela della qualità della vita, dell'ambiente e del territorio attraverso il sostegno alla riqualificazione del patrimonio edilizio a scopo residenziale, servizi o ricettività in grado di valorizzare edifici e borghi a valenza storica e testimoniale. Il testo approvato prevede che vengano privilegiati e incentivati i progetti che certifichino l'efficienza energetica, la sostenibilità idrica, il benessere respiratorio interno, termico, acustico e visivo, il rapporto tra edifici e contesto, l'uso di materiali sostenibili, il rispetto della valenza storica e testimoniale dell'edificio. Bozza Decreto

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Decreto Sblocca-Italia: gli interventi edilizi in casa propria non dovranno più essere autorizzati dal Comune.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha sintetizzato una delle norme di semplificazione edilizia contenuta nel decreto Sblocca-Italia: “gli interventi di ristrutturazione in casa propria non dovranno più essere autorizzati dal Comune; il cittadino sarà tenuto ad inviare soltanto una comunicazione, dopodichè potrà iniziare i lavori”.Una norma importante per le famiglie, che si applicherà agli interventi che non modificano la volumetria dell’immobile. “Il cittadino - spiega Maurizio Lupi - diventa padrone in casa propria e può fare liberamente lavori (abbattere tramezzi, creare nuove stanze...) che non cambino la volumetria, basta una semplice comunicazione al Comune”.Secondo il decreto, le varianti a permessi di costruire che non configurano una variazione essenziale - a condizione che rispettino le prescrizioni urbanistico-edilizie e che siano attuate dopo l’acquisizione di eventuali autorizzazioni previste dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico e dalle altre normative di settore - sono realizzabili mediante denuncia di inizio attività e comunicate a fine lavori con attestazione del professionista.Il testo definitivo del decreto stabilirà con certezza gli interventi ‘liberalizzati’.

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Entra in vigore il Decreto Competitività

La Legge 116/2014 - che ha convertito il Decreto Competitività (DL 91/2014) - è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. La norma rimodula gli incentivi riconosciuti alle energie rinnovabili, stanzia 350 milioni di euro per l'efficientamento energetico di scuole e università pubbliche e stabilisce un credito di imposta del 15% per gli investimenti in macchinari nuovi.La legge introduce finanziamenti agevolati per incrementare l'efficienza energetica degli edifici scolastici e universitari pubblici. Per l'analisi, il monitoraggio, l'audit e la diagnosi, la durata massima del finanziamento è di dieci anni e l'importo massimo non può superare i 30 mila euro per singolo edificio.L'importo di ogni intervento, comprensivo di progettazione e certificazione, non può superare un milione di euro se i lavori riguardano solo gli impianti e 2 milioni di euro se, oltre agli impianti, si procede alla qualificazione di tutto l’edificio, compreso l'involucro edilizio.La norma stabilisce la rimodulazione degli incentivi, che porterà al taglio delle bollette per le Pmi. Per poter attuare questa misura, tuttavia, è necessario coprire i costi con la rimodulazione, anche retroattiva, degli incentivi riconosciuti agli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Assorinnovabili ha scritto alla Commissione Europea chiedendo l'apertura di una procedura di infrazione contro lo Stato Italiano e ha annunciato che coordinerà i ricorsi delle migliaia di operatori, sia nazionali sia esteri "ingiustamente penalizzati da un provvedimento che modifica unilateralmente e retroattivamente i contratti sottoscritti con il GSE"Per la copertura degli oneri del sistema elettrico, la legge prevede una maggiorazione delle quote fisse dei corrispettivi per il consumo di energia. Cogena (associazione che rappresenta le imprese operanti nei settori della costruzione e distribuzione di impianti di cogenerazione e servizi per l'energia) la norma rappresenta "una nuova tassa sull'efficienza energetica, o meglio, un incentivo all'inefficienza". Per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate in Italia e superiori a 10 mila euro, la legge introduce un credito di imposta del 15% ripartito in tre quote annuali.Testo del DL - Misure per la crescita conominca Legge 116 DL91 DL91 - Allegati

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Parte il piano per l'edilizia scolastica: nuove costruzioni, messa in sicurezza e interventi di manutenzione

I fondi messi a disposizione dal governo saranno destinati alla costruzione di nuove scuole e alla riqualificazione di quelle già esistenti. Al termine delle scuole partiranno i lavori, resi possibili dallo sblocco del piano di stabilità per il 2014 e 2015 (decreto ministeriale del 13/06/2014 e decreto ministeriale del 30/06/2014) e dall'assegnazione di 510 milioni di euro al "Piano Scuola" dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica).Lo stanziamento complessivo di 1.094.000.000 servirà a sostenere quanto previsto dal piano che si snoda su tre diversi segmenti: Scuole Nuove: sono circa 400 i cantieri - in corso e in apertura - per le nuove costruzioni e per le manutenzioni importanti degli edifici, che assorbono circa 244 milioni di euro.

Scuole Sicure: sono circa 2500 gli edifici che verranno sottoposti alla messa in sicurezza con uno stanziamento di 400 milioni di euro. Gli interventi - già approvati - partiranno dopo l'iter di registrazione delle delibere. Scuole Belle: sono circa 7800 gli edifici che beneficeranno di uno stanziamento complessivo di 110 milioni di euro per lavori di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale. Altri 300 milioni saranno sbloccati il prossimo anno. Edilizia Scolastica DPCM140613 DPCM140630